Numerose malattie psicosomatiche dipendono dal fatto che il nostro organismo non è suddiviso in compartimenti stagni…
Ogni volta che i suoi genitori bisticciano in sua presenza, Marco, che 7 anni, percepisce uno strano formicolio alla pelle. Dopo qualche ora compare una vera e propria reazione allergica caratterizzata da macchie rossastre e gonfie. Il pediatra, dopo aver ascoltato i genitori e il bambino, ritiene che questa reazione, ha una causa psicosomatica. È possibile che la mente abbia una tale influenza sul corpo?
Tra biologia e psicologia
La psico neuro endocrino immunologia, è una disciplina a metà strada tra la biologia e la psicologia. Essa rivaluta una concezione olistica dell’organismo. Il pediatra, quindi, non si limita a curare un sintomo o un disturbo. Sa guardare al piccolo paziente nella sua totalità: è ciò che è accaduto, appunto, nel caso di Marco.
Come reagisce il corpo?
Oggi sappiamo che numerose malattie psicosomatiche, dalla colite a disfunzioni cardiache, da alcune malattie della pelle all’ipertensione, dipendono dal fatto che il nostro corpo non è suddiviso in compartimenti stagni; al contrario, i diversi sistemi comunicano tra loro. Questa concezione non vuole certamente aprire la strada a forme di terapia bizzarre o prive di fondamenti scientifici, ma tenere nel debito conto il fatto che spesso i traumi psichici, gli stress di lunga durata o i conflitti irrisolti inviano dei segnali attraverso il corpo.
Aggressori interni ed esterni
I due sistemi, nervoso e immunitario, provvisti di una loro forma di memoria, servono a tutelare l’organismo e a consentirgli di organizzare le sue difese. A ciò contribuisce anche il sistema endocrino (deputato alla produzione di ormoni), com’è evidente nelle situazioni di stress. Se il sistema nervoso è sollecitato da una situazione stressante, tenta di farvi fronte mobilitando le energie dell’organismo. Da un lato attraverso delle reazioni di tipo nervoso, dall’altro attraverso risposte di tipo ormonale.
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